In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca” – cit. Hohn Muir

 

E allora, cosa c’è di meglio di una passeggiata completamente immersi nel silenzio della natura, attraverso la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, a Provaglio d’Iseo?

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Trecentosessanta ettari di zona umida, composta da canneti e specchi d’acqua, situati sulla sponda meridionale del lago d’Iseo. La riserva è considerata uno dei più importanti paradisi europei del bird-watching: vi nidificano, infatti, ben 17 specie di uccelli.

Ma gli “abitanti” delle Torbiere non sono solo pennuti! Nelle acque della riserva vivono infatti moltissime varietà di pesci: lucci, pesci gatto, anguille, pesci persici reali, carpe, tinche, alborelle e molti altri.  A questi si aggiungono i numerosi topolini, coniglietti o nutrie, pronti in ogni momento ad attraversarvi la strada.

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Per non parlare della flora: la vostra passeggiata vi porterà a costeggiare e attraversare i fitti canneti, i giunchi di palude, ma anche i grandi pioppi e ontani e ad ammirare le bellissime ninfee, che colorano gli specchi d’acqua.

Grazie alla costruzione di passerelle in legno che percorrono alcuni laghetti, l’osservazione delle specie animali è particolarmente suggestiva.

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A poche centinaia di metri, in posizione dominante le Torbiere, si trova il Monastero di San Pietro in Lamosa dell’XI secolo, un piccolo gioiello della Franciacorta. Proprio da qui parte l’itinerario classico che si sviluppa nella zona più caratteristica della riserva.

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Monastero di San Pietro in Lamosa

Alcuni promemoria:

  • Il ticket d’ingresso costa 1€ (gratuito per i residenti nei comuni di Provaglio d’Iseo, Iseo e Corte Franca) ed è acquistabile presso gli erogatori posizionati ai vari ingressi.
  • La Riserva è raggiungibile da Brescia in treno, utilizzando la linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, fermandosi alla stazione di Provaglio d’Iseo-Timoline.
  • Non sono ammessi animali.
  • Non è possibile effettuare pic-nic all’interno della riserva.
  • E’ una riserva “quattro stagioni”. A nostro parere, infatti, non esiste un periodo ideale per visitarla. In primavera gli specchi d’acqua si colorano grazie alla fioritura delle numerosissime ninfee che vi galleggiano e colorano gli specchi d’acqua; in autunno i colori e riflessi che si possono ammirare sono imbattibili; in inverno i laghetti ghiacciati e il silenzio circostante creano un’atmosfera surreale; infine anche in estate val la pena visitare l’oasi, ma ricordatevi di munirvi di un repellente per zanzare!

Curiosità: nell’estate del 2015 la riserva era stata chiusa causa “avvistamento pantera”. La pantera non è mai stata trovata…