Se siete di passaggio in Franciacorta non dimenticatevi di fare tappa al Santuario della Madonna dell’Avello, un luogo dell’anima, dove si respira arte, poesia e pace e si può godere di una fantastica vista sulle vigne della Franciacorta.

Contrade di Ome esteso

Il santuario sorge sul Colle di Cerezzata, frazione di Ome, piccolo borgo nel cuore della Franciacorta e risale al rifacimento di una chiesa più antica, opera probabilmente dei monaci Cluniacensi di Rodengo.

Il nome del santuario deriva, secondo una leggenda locale, dalla vicenda di una pastorella sordomuta che infilò per gioco il suo bastone all’interno di una roccia in una cava vicino al colle e dopo numerosi tentativi per estrarlo, vi riuscì e nello sforzo acquistò la parola. Scesa in contrada, gridò al miracolo. La gente accorse alla cava e trovò, al posto della roccia, una statua della Madonna. Si tentò di trasportare la statua giù in contrada con un paio di buoi, ma le bestie si fermarono a metà strada, rifiutandosi di proseguire. Fu il segno della volontà della Madonna di avere lì il suo santuario, che venne costruito e chiamato Madonna dell’Avello (= pietra).

All’interno del Santuario si possono trovare numerosi affreschi dedicati alla Beata Vergine Maria e ai Santi, caratterizzati da colori caldi e ben armonizzati. I numerosi dipinti (159 in totale) sono oggetto di devozione popolare e ad essi la gente ricorre nei momenti di bisogno. Di notevole importanza è la statua della “Madonna Contadina”, ritenuta “l’immagine della Madre di Dio più antica in terra bresciana”.

Il ciclo di affreschi, nascosti per lungo tempo sotto uno strato di calce per ragioni di igiene, venne recuperato e restaurato negli anni Settanta grazie alla passione di un gruppo di volontari della contrada di Cerezzata. Nel corso dei secoli il santuario subì restauri e numerose trasformazioni.

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Ogni anno, per valorizzare questo luogo, l’8 settembre, l’Associazione Contrada di Cerezzata ONLUS organizza come da tradizione la festa della Natività della Madonna, con manifestazioni folcloristiche e culturali.

Piccola curiosità: tra il 1890 e il 1935 la pietra litografica proveniente dalla cava di Cerezzata venne richiesta in tutto il mondo (Europa, America Latina e America del Nord), per finalità legate alla stampa. Attualmente, nel museo della città di Boston è conservata la lastra litografica più grande del mondo, proveniente proprio dalla cava di Cerezzata.