Centro nevralgico del commercio dal 1850 e capitale turistica della sponda bresciana dell’omonimo lago, Iseo è un vivace centro culturale con un patrimonio paesaggistico che stupisce a ogni visita.

Il centro storico

Luogo di ritrovo per eccellenza, Piazza Garibaldi prende il nome alla statua dedicata proprio all’eroe dei due mondi, realizzata nel 1883 da Pietro Bordini. L’opera, la prima ad essere eretta in Italia, rappresenta Giuseppe Garibaldi in piedi, differenziandosi in questo modo dall’iconografia classica. Tutt’intorno alla piazza si sviluppa un porticato sul quale si erge il Palazzo del Grano, sede odierna del comune ad opera di Rodolfo Vantini, di origine medioevale così come il vicino arsenale, in cui vengono organizzate numerose mostre d’arte e culturale.

La statua a Garibaldi nell'omonima piazza

La statua dedicata all’eroe dei due mondi

Suggestivo è anche il lungolago, nato come porto commerciale e divenuto centro turistico dalla costruzione della ferrovia, che ne ha rimpiazzato il ruolo. La promenade di Iseo attraversa una delle vie centrali della città per affacciarsi sul lago aprendo lo sguardo a un paesaggio pieno di fascino in ogni stagione. Passeggiando tra i caratteristici e numerosi vicoli in cui si snoda il paese, inoltre, è consigliato dare sempre uno sguardo in direzione del lago d’Iseo, poiché le strutture architettoniche delle vie del centro storico regalano di tanto e tanto romantici scorci sulle sue acque e sulle sue sponde.

La Pieve di Sant’Andrea

Fondata nel VI secolo dal vescovo di Brescia San Virgilio, la Pieve di Sant’Andrea è tra le più antiche della zona. Delle origini conserva in particolare il campanile che svetta sulla città dal centro della facciata e che diffonde in paese il caratteristico concerto in do maggiore che ne contraddistingue l’organo. A fianco del campanile è visibile un’arca gotica, monumento funebre a Giacomo Olofredi, membro della famiglia che dominò per secoli Iseo e da cui prende il nome anche il castello. Suggestivo anche l’interno, con l’affresco di Francesco Hayez dedicato all’Arcangelo Gabriele, il San Pietro di Giuseppe Dotti e le opere di Angelo Inganni e Giuseppe Teosa.

La facciata estrerna della Pieve Sant'Andrea

La Pieve di Sant’Andrea dall’esterno

Il Castello Olofredi

Proseguendo in direzione della collina si arriva al castello di Iseo, edificio in pietra viva a pianta rettangolare con quattro massicce torri angolari, sede della biblioteca civica e in cui è anche presente il museo della guerra. La struttura attuale del castello è del ‘300, nonostante le sue origini risalgano all’XI secolo. In principio la fortificazione comprendeva un fossato in difesa delle sue mura nonché un porticciolo. Tuttavia, nel corso degli anni, il castello è stato distrutto e ricostruito più volte, perdendo gran parte del suo fiero aspetto originario, soprattutto tra il 1585 e il 1797, periodo in cui ha ospitato il convento dei cappuccini.

La facciata del castello Olofredi

Il castello Olofredi

Enogastronomia locale

Il piatto tipico di Iseo è il Persico, pesce di acqua dolce generalmente cucinato in forno, impanato o con semplici odori.

Itinerari

Per gli amanti dello sport, da non perdere il percorso ciclabile da Iseo a Darfo Boario Terme, 40 km perlopiù pianeggianti, adatto a tutti.