Originario del territorio bresciano, ma diffuso anche nelle province di Bergamo, Verona, Mantova e Cremona, lo spiedo è un antico piatto tipico della cultura venatoria a base di carne.
La ricetta originale dello spiedo bresciano è a base totalmente di carne, fatto salvo per alcune eccezioni come le patate e le foglie di salvia, di provenienza locale, che si usa mettere tra un pezzo e l’altro per dare quel tocco pungente al sapore della carne.
Lo spiedo richiede una lunga preparazione: la scelta della carne, il taglio della stessa in pezzi di uguale dimensione, l’infilzatura sui lunghi spiedi, alternando i tipi di carne scelta tra pollo, costine e fettine di lonza o coppa suina sapientemente arrotolati e chiamati “mombói”, la scelta della legna da ardere (consigliati il faggio, nocciolo e il frassino), la cottura, che deve essere lenta e uniforme per 5 – 6 ore.
Durante la cottura lo spiedo viene continuamente unto con burro di malga o, in alcune varianti, con l’olio di oliva.
Lo spiedo viene servito con la polenta bresciana e il suo intingolo.
Nel corso degli anni, nelle varie zone della provincia, le tradizioni si sono diversificate e ognuno ha “inventato” il proprio spiedo. Quindi: paese che vai, spiedo che trovi!
Non vi resta che venire a Brescia, scegliere una delle numerose trattorie o ristoranti e lasciarvi avvolgere dal sapore intenso di Sua Maestà lo Spiedo!
Buon appetito!