0. Zero sono le automobili ammesse sull’isola, ad eccezione di quella del parroco, del medico e del sindaco. Il transito lungo le strette viuzze che collegano i vari borghi e salgono ripide verso la montagna, è ammesso soltanto al servizio pubblico, ai motorini degli abitanti e alle biciclette, che si possono anche traghettare o affittare sul posto. Proprio per questo motivo, molti sostengono che a Monte Isola il tempo si sia fermato. Giungere a Monte Isola equivale a fare un tuffo nel passato, ad incontrare e rivivere quelle antiche tradizioni, che gli abitanti hanno gelosamente custodito e salvaguardato.
1. Monte Isola è, per grandezza, l’isola lacustre numero 1 in Europa. Sorge al centro del lago d’Iseo, tra il blu delle acque del Sebino e il verde delle montagne circostanti. La sua vetta, sulla quale si erge il Santuario della Madonna della Ceriola, raggiunge un’altitudine di 600 m s.l.m. (415 m sul livello del lago).
2. Due sono gli itinerari consigliati per visitare Monte Isola, partendo da Peschiera Maraglio, il borgo probabilmente più conosciuto. Il primo itinerario consiste nel giro dell’isola, che permette di attraversare alcuni dei piccoli borghi che caratterizzano l’isola, passeggiando tra i tipici ulivi, le sardine essiccate al sole e i caratteristici naècc . Il secondo, invece, consiste nella salita al Santuario della Madonna della Ceriola, dal quale si gode di un panorama mozzafiato che spazia dal lago fino alla Valle Camonica.
- Il 3 luglio 2016 si è concluso l’evento mondiale che, per 16 giorni, ha reso Monte Isola il centro del mondo: The Floating Piers. 70.000 metri quadrati di brillante stoffa gialla e 200.000 cubi di polietilene ad alta densità si sono mossi al ritmo delle onde del Sebino. I visitatori hanno sperimentato questa emozionante opera d’arte attraversandola da Sulzano a Monte Isola e da qui fino all’isola di San Paolo. “The Floating Piers” ha attirato un milione e mezzo di visitatori, provenienti da tutto il mondo, superando ogni record italiano in termini di partecipazione collettiva.
- Quattro sono i minuti che, in battello, separano Monte Isola dalla terraferma e più precisamente da Sulzano (BS). Il vento fresco sul viso e il panorama circostante sono un fantastico biglietto da visita per la perla del Sebino.
- Ogni cinque anni a Monte Isola, il 14 settembre, viene celebrata la Festa di Santa Croce, conosciuta anche come “Festa dei Fiori”. La festa ha per cornice i due piccoli borghi di Carzano e Novale, che ogni lustro vengono addobbati, per l’occasione, con arcate ricoperte da rami di pino fiori di carta, fatti a mano dagli abitanti dell’isola. Se l’atmosfera durante il giorno è semplicemente unica ed eccezionale, la sera diventa davvero magica, grazie alle moltissime piccole luci bianche che rendono fiabeschi i due piccoli borghi. Prossimo appuntamento: settembre 2020!
- Sei metri e quaranta centimetri: questa è la lunghezza del naèt, l’imbarcazione dalla forma affusolata, simbolo del lago d’Iseo. Alcuni anziani dell’isola raccontano che un personaggio di nome Archetti fosse fuggito dalle carceri veneziane e si fosse rifugiato a Monte Isola, dove avrebbe ideato il naèt, per facilitare gli spostamenti dei pescatori, prendendo spunto dalla gondola veneziana. Gli strumenti di lavoro essenziali per costruire questa barca sono ancora oggi: martello, scalpello, ascia.
- Nel 2007 Monte Isola è entrata a far parte dei “Borghi più belli d’Italia” e, nella classifica stilata da Minube – la community di viaggiatori e turisti dove scoprire destinazioni e condividere esperienze e idee di viaggio – Monte Isola si posiziona tra i 25 borghi da visitare almeno una volta nella vita.
- Sono 8,8 i chilometri del percorso che deve essere seguito per circumnavigare l’isola a nuoto.
- La lunghezza del perimetro dell’isola, invece, è di 9 km, da godere in bicicletta o in tandem. E’ l’itinerario più gettonato, ideale per famiglie con bambini, per coppie di innamorati o per gruppi di amici. Lungo il tragitto si trovano delle aree di sosta, da cui è possibile ammirare favolosi paesaggi.
10. Dieci giorni è il tempo richiesto per l’essicazione delle famosissime sardine di Monte Isola. Una vera specialità del lago d’Iseo, il pesce appena pescato viene lavato ed asciugato, si stende per 24 ore sotto sale, poi, tolto dal sale, e rilavato, il pesce viene appeso su una apposita intelaiatura in file parallele e resta esposto al sole fino a 10 giorni. Quando l’essicazione è al punto giusto viene pressato e separato dall’aria da uno strato d’olio. Viene mangiato cotto sulla brace ardente oppure servito con la polenta.
- Undici sono i secondi che servono per innamorarsi di questo luogo magico ed unico. Bastano pochi attimi per catturare i colori che caratterizzano l’isola, per assaporarne gli odori e i sapori. Il blu del lago, il verde delle montagne circostanti, i vivaci colori dei naècc ormeggiati, i profumi delle sardine essiccate al sole, il sapore del tipico salame di Monte Isola, il rumore delle caratteristiche reti utilizzate per la pesca, il silenzio dato dall’assenza di automobili. Semplicemente amore a prima vista.
- Dodici, infine, sono i borghi di Monte Isola: il capoluogo Siviano, Carzano, Masse, Cure, Menzino, Novale, Olzano, Peschiera Maraglio, Porto di Siviano, Sensole, Senzano, Sinchignano. Tutti da scoprire e da amare.