Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.
(William Blake)

 E allora perché non “incontrare” il suggestivo Monte Guglielmo?

Conosciuto dialettalmente come Gölem, il Monte Guglielmo è una montagna molto cara a tutti i bresciani, a cavallo della dorsale che divide il solco della Val Trompia dal bacino del lago d’Iseo.

La montagna simbolo dell’escursionismo bresciano, meta di numerose escursioni e passeggiate, è facilmente riconoscibile per la sua mole imponente, per la sua forma tozza e per il suo cucuzzolo innevato per la maggior parte dell’anno.

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photo by Alessandro Bazzana

Sono numerosi i sentieri che, partendo dai borghi di fondovalle, portano fino alla vetta, per l’esattezza a 1949 metri d’altezza. La via che noi consigliamo è quella che da Cislano, frazione di Zone, conduce al Passo della Croce di Marone. Qui è possibile lasciare l’auto e proseguire a piedi, passando per le malghe Malpensata, Guglielmo di Sotto, Guglielmo di Sopra, fino al Rifugio Almici, da cui, in pochi minuti, è possibile raggiungere la vetta, dove si trova il monumento dedicato al Redentore.

Una volta in cima, le vostre fatiche (il percorso è di circa 2 ore) saranno certamente ripagate. Di fronte a voi, infatti, si aprirà una visuale a 360° sulla pianura padana e sulle Alpi. Sotto i vostri piedi, ben visibile, il lago d’Iseo con Montisola, tanto da rendere il Monte Guglielmo un vero e proprio palco affacciato sul Sebino.

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photo by Alessandro Bazzana

Nelle giornate particolarmente limpide, a detta di alcuni, è possibile scorgere perfino il luccichio della Madonnina del Duomo di Milano.

Ogni anno, a giugno, il Monte Guglielmo ospita un’importante corsa podistica nazionale: la Pröai-Gölem. Ogni anno, centinaia di runners, partono da Provaglio d’Iseo e dopo circa 30 chilometri di percorso in salita, arrivano in vetta. Questo evento diventa un’occasione per moltissimi curiosi e tifosi per una passeggiata nel verde e nella natura.

Cosa aspettate? Zaino in spalla e via, alla scoperta di questa bellissima vetta. L’ideale passeggiata per rinforzare il corpo e lo spirito.

Alcuni consigli:

  1. Munitevi di acqua – lungo il percorso (da Croce di Marone) c’è solamente un punto da cui sgorga acqua fresca.
  2. Munitevi di k-way: in vetta il tempo è facilmente mutabile.
  3. Non dimenticate la macchina fotografica, per immortalare gli scenari mozzafiato che si apriranno man mano sotto i vostri occhi.